Petite histoire du voyage
La mostra di Desideria Burgio, allestita nella suggestiva galleria del Grand Hotel, raccoglie alcuni momenti impressi dalla fotografa palermitana durante le sue visite nella Bottega d’Arte Cuticchio in via Bara all’Olivella, mentre il Maestro Mimmo Cuticchio era impegnato nella preparazione del progetto “Tra i sentieri dei Ventimiglia”, spettacolo inedito co-prodotto con il Museo Civico di Castelbuono e oggetto della mostra in corso fino al 17 luglio 2016, presso l’istituzione castelbuonese. Un diario di un incontro, in una modalità operativa che caratterizza l’approccio ai soggetti delle fotografie di Desideria Burgio, il cui sguardo si sofferma sui dettagli di luoghi che raccontano l’anima di chi li abita. L’elemento narrativo è colto nei particolari che l’artista registra nelle sue immagini veloci, oggetti e vedute d’interni che sono sempre legati alle vite di chi occupa quegli spazi. I protagonisti – in questo caso Mimmo Cuticchio e l’Associazione Figli d’Arte Cuticchio – sono sempre persone con le quali Desideria entra in dialogo, individui che aprono la loro intimità domestica alla fotografa che si pone in una posizione sul limite tra il “voyeurismo” e la partecipazione empatica.
Ogni immagine è parte di una storia, di una narrazione più ampia che Desideria Burgio ci fa intuire attraverso immagini che riflettono degli istanti particolari, suggerendo che c’è sempre molto altro dietro ad ogni scatto. Una ricerca che l’artista porta avanti da oltre dieci anni, “ho bisogno di aria, di conoscere persone. Mi faccio raccontare le loro storie, le registro e poi ritorno a scattare le immagini. Mi interessano questi diari di vita vera. È un modo diverso di lavorare su me stessa, uscendo fuori dal mio studio e incontrando gli altri”, afferma Desideria Burgio.. Il ritratto fotografico del pupo Giovanni I Ventimiglia, a conclusione della mostra entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Civico.